lunedì 1 marzo 2010

Diario dell'Isola dei cassa integrati

28 Febbraio 2010

Ore 06.30 : Oggi ci siamo alzati tutti presto, perchè si è sollevato un vento strano. A dire la verità anche la nottata è stata strana, densa di grigi pensieri: la gente si sarà scordata di noi? Non pensiamo ai politici, ma proprio alla nostra comunità che vorremmo vicino in questi momenti difficili. Sicuramente molti stanno peggio di noi, pensiamo ai disoccupati, e ai tanti precari che non hanno nessuna voce. Non vogliamo passare per le uniche persone che in questo momento sono in difficoltà.

Ore 07.30 : La colazione nell'atrio del carcere di Cala D'oliva ci ha messo di buon umore e abbiamo rimosso i pensieri di prima. Ci ricordiamo della sera prima e della grande lezione di fauna e flora dell'asinara che ci hanno dato le guardie forestali Venanzio e Bernardo, veri maestri del genere.

Ore 09.00 : Partenza per Cala Reale. Dobbiamo ritirare una panda bianca che molto celermente e gentilmente ci è stata messa a disposizione dal sindaco di Porto Torres Luciano Mura. Lo ringraziamo per questo. Tre di noi momentaneamente lasciano, ma già da domani verranno rimpiazzati da nuovi arrivi e più numerosi

Ore 11.00 : Giro nell'isola, con la panda. Ognuno di noi cercava di dare un nome alle piante e ai fiori che mano a mano trovavamo, memori della lezione del giorno prima. I più bravi in questa prova sono stati Gianni Nieddu e Pietro Marongiu, di quest'ultimo non avevamo dubbi, vista la sua memoria elefantiaca.

Ore 12.30 : Arrivo a Cala d'oliva. Preparazione del pranzo, nel frattempo Andrea Spanu guarda nel pc portatile (viva la tecnologia), il video di suo figlio che la giovane moglie gli ha mandato. Dai suoi occhi grandi e azzurri è spuntata qualche lacrima furtiva. Abbiamo fatto finta di non vederlo ma, sotto sotto, abbiamo visto che qualcuno si è commosso.

Ore 14.00 : Visita graditissima dello scultore per antonomasia dell'isola Enrico Mereu. Abbiamo già visto le sue bellissime opere e quelle su cui sta lavorando. A suo ulteriore merito, ha portato uno squisito mirto rosso di sua produzione che è sparito in un battibaleno.

Ore 15.00 : Arriva una gradita telefonata dal collega Paolo Torru, che ci informa che il gremio dei macellai di Sassari ci ha donato diversi kilogrammi di carne che già scarseggiava. Non avevamo dubbi della grande umanità che specie in questi momenti sanno esprimere i sassaresi.

Ore 16.00 : viene a trovarci Veronica con una comitiva di CASTIADAS, li offriamo un caffe. Come al solito è sempre gentile con tutti ed è per noi piacevole ogni volta incontrarla.

Ore 17.00 : Qualcuno è abbastanza contrariato dalla sconfitta del Cagliari è preoccupato perchè i rossoblu non hanno raggiunto la fatidica quota 40, che a detta dei saggi garantirebbe la salvezza.

Ore 18.00 : Preso contatti con qualche delegato sindacale dell'Alcoa. Li abbiamo invitati a raggiungerci sull'isola, almeno una delegazione. Sarebbe un segnale davvero importante che sancirebbe simbolicamente l'unione delle lotte fra le più grandi aziende sarde in crisi. Pensiamo che verranno.

Ore 18.15 : Incontro ravvicinato del terzo tipo con un enorme cinghiale nero. Con coraggio leonino Pietro Marongiu si è avvicinato alla fiera e da soli 10 metri è riuscito ad immortalarla.

Ore 19.00 : E' proprio vero: l'isolamento permette alla mente una capacità di analisi e riflessione superiore alla vita di ogni giorno. Il rischio però è di perdere il contatto dalle cose pratiche. Riflettiamo e immaginiamo cosa pensassero e che carattere avessero gli ospiti carcerati che dimoravano nelle nostre attuali stanze. Forse non pensavano proprio a nulla perchè a volte il troppo pensare non aiuta a superare i problemi di ogni giorno. Sicuramente il loro cruccio era superare la giornata e contare i giorni che li separavano dalla libertà. Come non dargli torto!

Ore 19.30 : Mentre stiamo ultimando il diario, ci accorgiamo che Gianmario parla a bassa voce con sua figlia Roberta, promettendole al ritorno qualche giocattolo, poichè fra 2 giorni compirà 4 anni. Ma dove comprerà i doni qui all'Asinara?

Ore 19.35 : Quirico pensa a voce alta a Scaroni, lo immagina ai Caraibi con una bella biondona al suo fianco. Le sue affermazioni successive sono irripetibili.

Un saluto a tutti i lettori dagli irriducibili dell'isola

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